La Commissione Ambiente del Parlamento Europeo ha approvato un progetto di legge che fissa un nuovo obiettivo di emissioni di CO2 per le auto, sotto i 95g /km, entro il 2020, rispetto ai 130g/km del 2015.
Il progetto prevede inoltre obiettivi indicativi per il dopo 2020 con emissioni di CO2 in un range compreso tra i 68 e i 78 g/km a partire dal 2025. Pena di sanzioni.... sembra. I voti espressi sono così suddivisi: 47 voti favorevoli, 17 contrari e 1 astensione.
Per raggiungere questo obiettivo, i responsabili potrebbero usare "super crediti", che assegnano una ponderazione favorevole per le auto che emettono meno di 50 g di CO2.
Questa è una proposta di legge che chiaramente sarà sottoposta al fuoco di fila delle potenti lobby automotive che probabilmente non avranno nessuna voglia di investire per realizzare nuovi modelli e nuove tecnologie a fronte di una pesantissima crisi nei mercati occidentali, più ricchi (una volta) per adeguarsi alle direttive. Dovrebbero produrre auto meno inquinanti, quindi auto ibride o elettriche.
Prepariamoci a prendere nota delle variazioni lobbistiche in corso d'opera perché i deputati sono tenuti a votare la proposta entro il luglio 2013. Sia il Parlamento che il Consiglio UE dovranno approvarla prima che possa entrare in vigore... quindi.... striscia, striscia la pressione.
Il progetto prevede inoltre obiettivi indicativi per il dopo 2020 con emissioni di CO2 in un range compreso tra i 68 e i 78 g/km a partire dal 2025. Pena di sanzioni.... sembra. I voti espressi sono così suddivisi: 47 voti favorevoli, 17 contrari e 1 astensione.
Per raggiungere questo obiettivo, i responsabili potrebbero usare "super crediti", che assegnano una ponderazione favorevole per le auto che emettono meno di 50 g di CO2.
Questa è una proposta di legge che chiaramente sarà sottoposta al fuoco di fila delle potenti lobby automotive che probabilmente non avranno nessuna voglia di investire per realizzare nuovi modelli e nuove tecnologie a fronte di una pesantissima crisi nei mercati occidentali, più ricchi (una volta) per adeguarsi alle direttive. Dovrebbero produrre auto meno inquinanti, quindi auto ibride o elettriche.
Prepariamoci a prendere nota delle variazioni lobbistiche in corso d'opera perché i deputati sono tenuti a votare la proposta entro il luglio 2013. Sia il Parlamento che il Consiglio UE dovranno approvarla prima che possa entrare in vigore... quindi.... striscia, striscia la pressione.
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"auto ibride o elettriche."
RispondiElimina...E/o auto più piccole, leggere e con qualche cavallo/accessorio in meno.
Devono anche cambiare metodo di misura delle emissioni. È inaccettabile che per le plug-in non venga conteggiata l'energia primaria e la CO2 emessa per caricare le batterie dalla presa.
RispondiEliminae finisce il petrolio. Non importa se la cosa verrà accettata o meno. Anche le mie figlie super viziate dal consumismo stanno cominciando a rendersi conto che il mondo non è più quello di 10 o 20 anni fa. Bisogna farsene un'idea.
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