Ricorderete il recente post del 3 Marzo Il crollo del traffico autostradale, -7,13% e del 25% per i carburanti nel quale riportavo il fatto che il traffico autostradale fosse diminuito del 7,13% nel 2012 rispetto all'anno precedente. L'unità di riferimento era espressa in veicoli / km ma i dati ufficiali forniti dall'Aiscat, Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori, non definivano esattamente quali fossero questi numeri. La curiosità, troppo forte, mi ha spinto ad andare a cercare questi dannati numeri essendo essi la manifestazione esplicita di un altro crollo tra i tanti allarmi già presenti nel nostro Paese. Li ho trovati, li ho messo in fila, i numeri, ed ho realizzato quei grafici indispensabili per capire quale sia l'andamento nel tempo partendo dal 2001 fino ai giorni nostri.
Eccoli qua. Grafici impressionanti. Sono riuscito anche a trovare i dati necessari per suddividere il traffico dei veicoli leggeri, sotto i 35 quintali, ed i veicoli pesanti, ovvero i veicoli di più o meno dichiarata necessità di prossimità da quelli che devono percorrere le lunghe distanze. Nei primi rientrano anche quelli dedicati agli spostamenti individuali nei secondi esclusivamente i mezzi da lavoro, per gli scambi di merci, beni di consumo e durevoli.
Tanto per dare un peso all'argomento, i numeri di cui si parla sono 76.489.000 di chilometri percorsi in autostrada dai veicoli leggeri e pesanti nel 2012 contro gli oltre 82 miliardi e trecento milioni del 2011.Eccoli qua. Grafici impressionanti. Sono riuscito anche a trovare i dati necessari per suddividere il traffico dei veicoli leggeri, sotto i 35 quintali, ed i veicoli pesanti, ovvero i veicoli di più o meno dichiarata necessità di prossimità da quelli che devono percorrere le lunghe distanze. Nei primi rientrano anche quelli dedicati agli spostamenti individuali nei secondi esclusivamente i mezzi da lavoro, per gli scambi di merci, beni di consumo e durevoli.
Il Picco è stato raggiunto nel 2007 con oltre 83,7 miliardi di km.
Visto così, con l'ausilio dei grafici, il crollo delle percorrenze autostradali del 7,13% fa ancora più impressione poiché è evidente che non nasce da una estemporanea casualità contingente ma è la prosecuzione di una caduta repentina e, oserei dire, mortale, pre-agonica. La stessa tendenza che abbiamo visto recentemente in altri grafici che incidono sullo stesso settore e non. Vedasi:
- Consumo energia elettrica - 8,1%
- Consumo gas -18,3 %
- Immatricolazioni auto - 17,4 %
- Il crollo del traffico autostradale -7,13%
- Anche il fatturato industriale crolla (-6,3)%
- L'anno inizia con un altro calo a doppia cifra anche per i veicoli commerciali : gennaio -26%
- Pesante contrazione dei consumi di petrolio, benzina e gasolio in Italia a Gennaio
Ti potrebbe interessare qualche calcolo sugli sprechi (ops, volevo dire consumi) di carburanti e mobilità folle (ops, volevo dire irrazionale) dei nostri giorni? Per questo ti rimando al post intitolato Siamo pazzi, intorno alla Terra 22 milioni di volte! Il consumo di carburante
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Sbaglio o il grafico dei mezzi pesanti corrisponde (in grosso modo) ad quello della produzione?
RispondiEliminaCiao
2007: 83.3
RispondiElimina2011: 83.2
2012: 82.3571
82.3571/83.3=0.988
non ho capito questi tre numeri che posti si correlino con le variazioni percentuali; secondo me c'è un errore da qualche parte
Maurizio, grosso modo tutti i grafici mostrano questo andamento, un crollo.
RispondiEliminaHai inserito 76 milioni contro 82 miliardi. Immagino una svista.
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