martedì 11 dicembre 2012

Pauroso indice della produzione industriale, - 6,2%

Poi ci si chiede come mai calano i consumi elettrici (-5,6%), del gas (-5,5%), petrolio (-7,8%), carburanti (-6,8%) e come mai il mercato dell'auto (-21,1%) è in piena fase di collasso piuttosto che di crollo!

Ce lo spiega l'Istat il perché, con gli indici della produzione industriale a ottobre nell'aggiornamento di ieri.

A ottobre 2012 l'indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dell'1,1% rispetto a settembre. Nella media del trimestre agosto-ottobre l'indice ha registrato una flessione dello 0,5% rispetto al trimestre immediatamente precedente.

Corretto per gli effetti di calendario, a ottobre l'indice è diminuito del 6,2% in termini tendenziali (i giorni lavorativi sono stati 23 contro i 21 di ottobre 2011). Nella media dei primi dieci mesi dell'anno la produzione è diminuita del 6,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Seguono due nostri grafici sui dati Istat . Ottobre 2010-ottobre 2012 base 2005=100


Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a ottobre 2012, variazioni tendenziali negative in tutti i raggruppamenti principali di industrie. La diminuzione più marcata riguarda i beni intermedi (-8,0%), ma cali significativi si registrano anche per i beni strumentali (-5,8%), i beni di consumo (-5,5%) e l'energia (-4,4%).

Nel confronto tendenziale, i settori dell'industria che risultano in crescita sono: fabbricazione di prodotti chimici (+1,1%) e industrie alimentari, bevande e tabacco (+0,4%)

Il settore che a ottobre registra la diminuzione più ampia è quello della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-14,7%).


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