venerdì 21 settembre 2012

La conversione ibrida, la soluzione per il trasporto pubblico

La motrice Desiro Classic serie 642 è prodotta dalla Siemens Mobility AG con una tradizionalissima motorizzazione diesel utilizzata per il trasporto pubblico in Germania e in altre parti d'Europa e  in giro per il mondo. E' dotata di due motori a 6 cilindri da 275 kW ciascuno e ha una versione più potente da 360 kW  che sviluppano  una velocità massima di 120 kmh.

C'è una novità.

La motrice sarà resa ibrida.

Sarà il primo veicolo convertito ibrido per il trasporto pubblico grazie ad progetto in comune tra Deutsche Bahn e MTU con il supporto da parte del Ministero Federale per lo Sviluppo dei Trasporti, dell'Edilizia e dell'Urbanistica.

Cosa si vuole ottenere con la conversione suddetta?

Ma  la riduzione delle emissioni di CO2 e  naturalmente il risparmio del (costosissimo) carburante derivato dal petrolio!

Il nuovo sistema di trazione MTU, con alimentazione ibrida, utilizza un generatore per convertire l'energia cinetica generata durante la frenata in energia elettrica. L'energia elettrica viene temporaneamente immagazzinata nelle batterie e quindi utilizzato a richiesta e necessità per il funzionamento della locomotrice. Come detto l'obiettivo è quello di ridurre le emissioni di CO2 e il consumo di carburante.

Quanto si pensa di risparmiare?

Fino al 25 per cento di gasolio. Ripeto 25%!

Il ministero federale dei Trasporti ha presentato i partner del progetto a InnoTrans 2012 (International Trade Fair for Transport Technology) a Berlino, con l'approvazione di contributi a fondo perduto per un importo di 1,9 miliardi di euro finalizzato allo sviluppo della trazione ibrida sui veicoli di trasporto leggero su rotaia. 


Ha spiegato il Segretario di Stato  Bomba: "Abbiamo bisogno di nuovi concetti di mobilità e di veicoli per un futuro rispettoso dell'ambiente e del clima. Il Ministero federale dei trasporti ha quindi in atto il finanziamento per una serie di progetti a livello nazionale per il trasporto di persone e merci sia su strada che per ferrovia. Una volta che il sistema ibrido sarà pronto per la produzione in serie in Germania, centinaia di queste motrici elettriche potrebbero essere convertite con la trazione diesel-elettrica con accumulo di energia, contribuendo così alla riduzione dei gas serra nocivi per l'ambiente e per abbattere i costi energetici".

Con il pacchetto di alimentazione ibrida, Tognum MTU ha sviluppato un sistema di trazione pulito, silenzioso ed economico registrando un risparmio di carburante fino al 25 per cento riscontrato nel corso della ricerca. Per il momento non siamo venuti a conoscenza dei particolari riguardanti le caratteristiche del power train elettrico e della capacità e tipologia del pacco batteria.

Questo resoconto viene da un comunicato stampa fa capire quanto sia opportuno (necessario) approntare per migliorare un settore strategico per ogni paese evoluto e come la soluzione della ibridazione dei mezzi pubblici di una certa dimensione risulti essere una necessità stringente e praticabile da SUBITO

Riteniamo che sia il caso di darci da fare in questa direzione.

O no?


MondoElettrico è anche su   

.

1 commento:

  1. Ciao

    Per trasporti urbani e magari anche possibilmente provinciali personalmente non trovo nulla di meglio di:
    http://www.ultraglobalprt.com/

    Trovo che allo stato attuale sia in assoluto la miglire tecnologia presente.

    Certo, richiede una certa somma di partenza.


    Considerando che l'alimentazione è completamente elettrica, eventualmente senza batterie ed il veicolo in condivisione.

    Il risparmio energetico, di inquinamento non ha paragoni!


    Leonardo

    RispondiElimina