Il Ministero dello Sviluppo Economico ha diffuso online i dati relativi alla produzione e consumo di gas del mese di Marzo 2012.
Vediamo che è aumentata la produzione nazionale di 4,8% passando da 669 milioni di metri cubi a 732 Mmc rispetto allo stesso mese dell'anno passato. Le importazioni sono diminuite del 13,2 % passando da 6785,79 a 5893,23 , ed è considerevolmente diminuito considerevolmente anche il consumo interno lordo del 22,5% passando da 8.530 Mmc a 6.610 .
Quindi tutti gli indici del mese di Aprile indicano un grave regresso nei consumi energetici del paese che purtroppo non sono da considerare come scelta di razionalizzazione dei consumi ma quasi esclusivamente di un congelamento delle attività produttive nazionali e una grave situazione economica conseguente. Ricordiamo i precedenti post riguardanti i consumi di petrolio, benzina, gasolio, I consumi petroliferi italiani nel mese di Marzo 2012: - 10,7 %, consumi e produzione di energia elettrica con il post Consumi di energia elettrica in Italia: - 5,2 a Marzo, per finire ad un altro indicatore importante rappresentato dall'uso dei veicoli commerciali
Un altro segnale funesto per l'Italia. Le immatricolazioni di veicoli commerciali in UE -11,8% a marzo, 9,6% nel 1 ° trimestre 27 aprile 2012.
Credo che sia opportuno ritornare sull'argomento per una visione complessiva energetica della sommatoria gas petrolio.
Qui di seguito inseriamo qualche grafico che ci rivela d'acchito, istantaneamente, l'andamento negli anni, a partire dal 2006, l'altalena (in decrescita tendenziale) del consumo del gas in Italia.
Qui sotto vediamo altri due grafici. Il primo riguarda la produzione nazionale, il secondo mette in risalto l'andamento stagionale delle riserve.
Quest'ultimo grafico si concentra sul terminale del gasdotto GreenStream di Gela dove affluisce il gas proveniente dalla Libia. E' evidente il blocco nei mesi di guerra e la ripresa del fluire del gas a Gela del dopo guerra che però non ha raggiunto i livelli precedenti. Le cause sono dovute a una minor richiesta (generalizzata) da parte dell'Italia o da contingenti politiche internazionali?
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Vediamo che è aumentata la produzione nazionale di 4,8% passando da 669 milioni di metri cubi a 732 Mmc rispetto allo stesso mese dell'anno passato. Le importazioni sono diminuite del 13,2 % passando da 6785,79 a 5893,23 , ed è considerevolmente diminuito considerevolmente anche il consumo interno lordo del 22,5% passando da 8.530 Mmc a 6.610 .
Quindi tutti gli indici del mese di Aprile indicano un grave regresso nei consumi energetici del paese che purtroppo non sono da considerare come scelta di razionalizzazione dei consumi ma quasi esclusivamente di un congelamento delle attività produttive nazionali e una grave situazione economica conseguente. Ricordiamo i precedenti post riguardanti i consumi di petrolio, benzina, gasolio, I consumi petroliferi italiani nel mese di Marzo 2012: - 10,7 %, consumi e produzione di energia elettrica con il post Consumi di energia elettrica in Italia: - 5,2 a Marzo, per finire ad un altro indicatore importante rappresentato dall'uso dei veicoli commerciali
Un altro segnale funesto per l'Italia. Le immatricolazioni di veicoli commerciali in UE -11,8% a marzo, 9,6% nel 1 ° trimestre 27 aprile 2012.
Credo che sia opportuno ritornare sull'argomento per una visione complessiva energetica della sommatoria gas petrolio.
Qui di seguito inseriamo qualche grafico che ci rivela d'acchito, istantaneamente, l'andamento negli anni, a partire dal 2006, l'altalena (in decrescita tendenziale) del consumo del gas in Italia.
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Qui sotto vediamo altri due grafici. Il primo riguarda la produzione nazionale, il secondo mette in risalto l'andamento stagionale delle riserve.
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Quest'ultimo grafico si concentra sul terminale del gasdotto GreenStream di Gela dove affluisce il gas proveniente dalla Libia. E' evidente il blocco nei mesi di guerra e la ripresa del fluire del gas a Gela del dopo guerra che però non ha raggiunto i livelli precedenti. Le cause sono dovute a una minor richiesta (generalizzata) da parte dell'Italia o da contingenti politiche internazionali?
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Per riuscire a capire se la diminuzione dei consumi dipenda da un miglioramento nell'uso del gas o dalla riduzione della produzione potresti provare a creare un grafico che metta in relazione il consumo di gas mese per mese con l'andamento del Pil italiano.
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