sabato 14 gennaio 2012

Cronaca di un naufragio dal satellite, Costa Concordia

Porto Santo Stefano, 14 gennaio 2012. Sono una settantina le persone che erano a bordo della Costa Concordia e che mancano all'appello. Le  autorità però invitano a non considerarle 'disperse' e sottolineano che il bilancio ufficiale del naufragio della nave da crociera è di 3 morti e 14 feriti. A Porto Santo Stefano sono state sbarcate 4.179 persone delle 4.229 che si trovavano a bordo. Per capire le cause dell'incidente bisogna aspettare l'esito di due inchieste che sono state aperte, una penale, l'altra amministrativa. L'unica certezza e' che si e' aperta una falla ed è entrata acqua a bordo della nave, che si è inclinata. Il comandante ha, quindi, spostato rapidamente la nave verso la costa dell'isola del Giglio e in questo modo, grazie anche alle buone condizioni del tempo, ha favorito l'evacuazione dei passeggeri.
Questa è la sintesi del disastro.

Ma che cosa è successo?
Abbiamo cercato su Internet ed abbiamo scovato un sito che traccia in tempo reale i percorsi delle navi passeggeri, i cargo, le pilotine, gli  yacht, perfino le navi non identificate, siano esse in navigazione, ancorate o ormeggiate. Si può fare anche una ricerca più precisa digitando il nome della nave che cerchiamo nell'apposito spazio.

Abbiamo inserito nella casella di ricerca 'Costa Concordia' ed è venuto fuori questo.

COSTA CONCORDIA
Dettagli della nave
Tipo di nave: Passenger
Anno di costruzione: 2006
Lunghezza x Larghezza: 291 m X 38 m
Stazza lorda: 10000 t
Velocità registrata (Max / Media): 16.9 / 15.6 knots
Bandiera: Italy [IT]
Identificativo Radio: IBHD
IMO: 9320544, MMSI: 247158500
Ultima posizione ricevuta
Area: Ligurean Sea
Latitudine / Longitudine: 42.3717° / 10.92602° (Map)
Attualmente in Porto:
Ultimo porto: PALERMO
Informazioni ricevute: 0d 17h 44min fa
Non attulmente in zona
Storico degli itinerari
Informazioni relative al viaggio (Ultime ricevute)
Pescaggio: 8.2 m
Destinazione: SAVONA
ETA: 2012-01-14 06:12
Informazioni ricevute: 2012-01-13 21:00 (0d, 17h 46min fa)
Scali recenti:
Nessun record trovato
Nome precedente
Nessun record trovato

Cliccando su posizione adesso viene fuori la mappa Google. Ultima posizione. Ecco il risultato.


La mappa può essere zoomata. Portando il cursore sui vari simboli che contrassegnano la rotta veniamo a conoscenza di altre informazioni.

Ripercorriamo il tragitto.


Dal primo punto individuato col cerchio rosso ripercorriamo la rotta fino alla fine della linea retta, prima della deviazione a dritta. Abbiamo 7 punti a repere.

1 - 15,7 nodi / 278°  2012-01-13  20:21
2 - 15,5 nodi / 278°  2012-01-13  20:24
3 - 15,5 nodi / 278°  2012-01-13  20:26
4 - 15,4 nodi / 278°  2012-01-13  20:29
5 - 15,4 nodi / 275°  2012-01-13  20:31
6 - 15,4 nodi / 276°  2012-01-13  20:33
7 - 15,3 nodi / 285°  2012-01-13  20:37

Saltiamo alla seconda deviazione di rotta, vicino alla costa dell'Isola del Giglio, cerco rosso.



1 - 2.9 nodi / 351° 2012-01-13 20:53
2 - 1,4 nodi / 7° 2012-01-13 20:58
3 - 1,3 nodi / 7° 2012-01-13 21:00
4 - 1,1 nodi / 13° 2012-01-13 21:02

Sostanzialmente notiamo che nei primi 7 punti della cartina intermedia la velocità è quella di crociera di poco superiore ai 15 nodi in una direzione ben precisa fino a quando si ha una prima deviazione, nella successiva deviazione la velocità è ridottissima fino allo stop e al semi affondamento.

Questo è quello che il rilevamento dal satellite ha fissato con i numeri.

Leggere anche: Costa Concordia, cronaca parziale di un naufragio dal satellite


Aggiornamento del   24 luglio 2014 - Addio Costa Concordia!
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4 commenti:

  1. grazie mille per le foto che hai pubblicato con la posizione nave... purtroppo mancano i punti navi dopo il 4 che metterebbero in risalto la manavora per tornare verso il GIGLIO... probabilmente la mancanza di corrente elettrica ha messo ko il sistema AIS...Grazie ancora :)

    Alessandro

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  2. Scusate ma la rotta che avete postato è compatibile con un urto contro lo scoglio "Le scole"?

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  3. Come spiegato nel post successivo, il cui indirizzo è in calce a questo, la linea retta tra il punto 7 della seconda figura e il punto 1 della terza figura deve intendersi come la perdita di segnale satellitare (7) e la riconnessione (1) quindi la rotta avrebbe potuto essere quella più breve (7-1) come una più lunga, una curva, non conosciuta strumentalmente, tanto da accostare all'isola e quindi agli scogli Le Scole o altri.

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  4. Ma la perdita di segnale satellitare (nei momenti topici) è un evento frequente? E il pilota automatico cosa fa in questi casi? Ricordo che era buio e non si poteva navigare a vista sotto costa scogliosa.

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