venerdì 2 dicembre 2011

Energia elettrica, la Corea si unisce al coro: risparmiare

Note per noi sono le precauzioni 'necessarie volute dal Governo giapponese per non risentire troppo pesantemente della carenza di energia elettrica nazionale.  Adesso al Giappone si aggiunge la Corea del Sud che in qualche modo obbligherà la propria a spegnersi questo inverno per scongiurare un possibile blackout per mancanza di alimentazione elettrica. Il governo ha deciso di vietare le insegne luminose al neon nelle ore di punta e far funzionare meno le metropolitane nell'area metropolitana, il ministero ha esortato il pubblico a collaborare con il risparmio energetico che sarà attuato da dicembre fino alla fine di febbraio.
Le insegne di illuminazione al neon saranno vietate per tutte le strutture commerciali e altri luoghi dalle 17:00 del pomeriggio alle 07:00 del mattino.
Altre misure saranno attivate nei tre mesi. Le metropolitane funzioneranno per due ore in meno nella zona metropolitana di Seoul, i soggetti che consumano 1 MW o più saranno obbligati a tagliare i consumi elettrici del 10 % rispetto allo scorso anni, quelli che consumano 100 kW o più saranno obbligati tenere i termostati del riscaldamento a 20 gradi o meno. Per i trasgressori sono pronte le multe fino a 3 milioni di won , poco meno di 2 mila euro.
L'inverno non dovrà essere come la passata estate quando la richiesta indiscriminata di energia elettrica per far funzionare i condizionatori portò a vari blackout  per milioni di coreani.

.

2 commenti:

  1. Devi sapere che la Corea del Sud vende corrente al Giappone. Non è che preferiscono (un alleato anche nel Militare) dare la corrente al Giappone invece che alla popolazione Coreana???

    Ciao

    RispondiElimina
  2. Credo che convivano tutte e due circostanze, del resto i blackout elettrici per il superconsumo dei condizionatori è accaduto anche negli USA e nel Sud America recentemente.

    RispondiElimina