Mi ha colpito l'articolo del 29 Ottobre dell'Economist dal titolo Globalisation - Extreme shipping. Ha mosso in me una sensazione di fragilità in cui si trova il nostro mondo ipertecnologico, innamorato del gigantismo fino alle estreme conseguenze per raggiungere un obiettivo finale che è destinato inesorabilmente ad andare in fumo.
Parte dalla Cina una super nave con rotta verso l'Europa, più precisamente il porto di Rotterdam, con a bordo una vasta quantità di container pieni di ... fuochi d'artificio destinati ad illuminare i sogni e le speranze degli europei nel periodo fra Natale e Capodanno.
Una delle navi porta container più grandi del mondo, Maersk Eleonora, si sta muovendo quasi impercettibilmente attraverso il Mar Cinese Meridionale al largo della costa vietnamita. Otto piani su dal ponte, sotto la pioggia, nella parte superiore migliaia di contenitori sono accatastati in 22 file per 250 metri. La nave è specificamente progettata per la via commerciale più importante del mondo, l'Asia-Europa che nonostante la crisi del debito della zona euro è l'arteria principale della globalizzazione. Dopo aver iniziato il suo viaggio in Corea del Sud e aver raccolto la maggior parte del suo carico a Shanghai, la Eleonora dovrebbe attraccare a Rotterdam in un paio di settimane.
Ma che cosa sta portando?
Questa nave sarà a pieno carico dopo la Malesia, con circa 7.500 contenitori (o 100.000 tonnellate) di regali di Natale che si scambieranno fra loro gli europei, per lo più, e per le feste di Capodanno 1.850 tonnellate di fuochi d'artificio, di cui 30 tonnellate di polvere da sparo, probabilmente provenienti dalla provincia dello Hunan, dove sono realizzate la maggior parte di queste cose. E ... circa 28 contenitori del peso di 290 tonnellate pieni di accendini di plastica destinati ai danesi, svedesi e polacchi. Per valere la pena di spedire accendini e stelle cadenti artificiali dall'altra parte del mondo, è meglio, ovviamente, avere una nave grande come la Maersk Eleonora.
Una delle navi porta container più grandi del mondo, Maersk Eleonora, si sta muovendo quasi impercettibilmente attraverso il Mar Cinese Meridionale al largo della costa vietnamita. Otto piani su dal ponte, sotto la pioggia, nella parte superiore migliaia di contenitori sono accatastati in 22 file per 250 metri. La nave è specificamente progettata per la via commerciale più importante del mondo, l'Asia-Europa che nonostante la crisi del debito della zona euro è l'arteria principale della globalizzazione. Dopo aver iniziato il suo viaggio in Corea del Sud e aver raccolto la maggior parte del suo carico a Shanghai, la Eleonora dovrebbe attraccare a Rotterdam in un paio di settimane.
Ma che cosa sta portando?
Questa nave sarà a pieno carico dopo la Malesia, con circa 7.500 contenitori (o 100.000 tonnellate) di regali di Natale che si scambieranno fra loro gli europei, per lo più, e per le feste di Capodanno 1.850 tonnellate di fuochi d'artificio, di cui 30 tonnellate di polvere da sparo, probabilmente provenienti dalla provincia dello Hunan, dove sono realizzate la maggior parte di queste cose. E ... circa 28 contenitori del peso di 290 tonnellate pieni di accendini di plastica destinati ai danesi, svedesi e polacchi. Per valere la pena di spedire accendini e stelle cadenti artificiali dall'altra parte del mondo, è meglio, ovviamente, avere una nave grande come la Maersk Eleonora.
Solo con colossi così si possono spedire merci raggiungendo economie di scala necessarie per i commerci tra l'Asia-Europa. Le Linee della Maersk, la più grande compagnia di navigazione del mondo con i container, ha otto navi Classe E e ha appena ordinato nei cantieri coreani altre 20 navi (leggermente) più grandi. Gli alti prezzi del petrolio stanno ormai costringendo tutte le principali aziende di spedizione con container ad ordinare navi sempre più grandi. Esse possono essere incredibilmente costose (le nuove Maersk costeranno quasi 200 milioni di dollari ciascuno), ma con costi di carburante che costituiscono tanta parte del loro spese, tutte le linee di navigazione stanno cercando di ridurre il costo per chilometro per contenitore tra Asia e Europa. L'unico modo possibile per farlo è impilare più contenitori su una sola nave.
Quindi, quasi tutto ciò che riguarda la Eleonora, che è stata costruita a metà degli anni 2000, è semplicemente la più grande del mondo, sempre. Non è solo la più grande di nave porta container, ma la più grande nave di qualsiasi tipo in servizio. Per spostare il suo carico attraverso l'acqua, vanta un motore a combustione interna più grande mai costruito che genera cavalli di potenza equivalente a 1.000 automobili familiari. Il 14 cilindri fa girare l'albero motore più lungo (130 metri) mai costruito, al termine del quale è fissata la più grande elica, che pesa 130 tonnellate. Eppure il motore è altamente efficiente è, dice l'ingegnere capo danese, capace di viaggiare a una media di 17 nodi consumando solo 3 grammi di carburante per tonnellata/miglia nautiche. Questo tipo di calcolo lo fa un sofisticato computer portatile o iPad made in Cina a prezzi accessibili anche a Copenaghen.
La nave ha un equipaggio di soli 19 uomini. Ma sono troppi. Infatti la nave è progettata per essere governata da solo 13 persone, ma al capitano piace avere un po' di più di persone a bordo, per la manutenzione e le riparazioni. La nave è così automatizzata che il capitano sembra esercitare piena padronanza su tutto solo con il minimo tocco di un aggeggio dalla forma di una mezza palla, dalle dimensioni del palmo di una mano che sporge da un pannello di controllo.
Ma, penso, se quando il petrolio salirà di prezzo, se dovesse 'naufragare' il collegamento tra Shanghai e Rotterdam come riusciremo noi europei a mandare in fumo tonnellate di fuochi d'artificio nei nostri cieli notturni e i mortaretti cinesi per le nostre feste patronali, i capodanni, le inaugurazione degli outlet, le altre occasioni festaiole? Quale futuro ci aspetta lo sa solo il capitano... del Titanic.
Uno degli ultimi ittionemosauri della storia contemporanea.
RispondiEliminaMarco Sclarandis
La mia vera curiosità sarebbe di sapere con che cosa TORNANO in asia queste navi.... solo con rifiuti da trasformare e rivenderci o anche con altri prodotti?
RispondiEliminaAccidenti questa si che e' una bella domanda!
RispondiEliminasono molto impressionato e deluso.
RispondiEliminaImpressionato per la grandezza di questi mostri, deluso perchè noi italiani i migliori nella costruzione e navigazione mondiale non siamo stati capaci ad avere/ottenere queste commesse per le costruzioni di navi container's o petroliere più grandi del mondo.
Mah!!! e poi ci lamentiamo che gli altri lavorano e noi no!!!!!!!!!
Osservazione: Sono sicuro che non esista un albero motore da 130 mt.. è sicuramente l'albero portaelica, che è l'organo che collega il motore all'elica
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