La Mitsubishi Heavy Industries, Ltd. ( MHI ) ha completato la progettazione concettuale della "MALS - 14000 CS," (MALS-14000CS sta per Mitsubishi Air Lubrication System - Nave container da 14.000 TEU) di un New Panamax (New Panamax è il termine per il limite delle dimensioni delle navi che saranno in grado di viaggiare attraverso il Canale di Panama dopo la sua espansione prevista per il 2014: le dimensioni di progetto sono 366,0 metri di lunghezza fuori tutto, LOA, 48,8 m di larghezza e 15,2 m d'acqua dolce tropicale, FTW. Invece i parametri del Panamax sono 295,0 m di LOA, 32,2 m di larghezza e 12,0 m FTW) di dimensioni 14.000 TEU (twenty-foot equivalent unit, venti piedi un'unità equivalente) nave container che contribuiranno alla prevenzione del riscaldamento globale. La Malles-14000CS adotta la tecnologia proprietaria della Mitsubishi il cosiddetto Sistema di lubrificazione ad aria (MALS), che riduce la resistenza di attrito tra lo scafo della nave e l'acqua di mare con bolle d'aria al fondo dello scafo. Il sistema MALS insieme al sistema di propulsione ad alta efficienza sarà in grado di ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2), un gas ad effetto serra (GHG), del 35% rispetto ai vettori navali porta container convenzionali.
La MHI ha già installato il MALS sul "Yamatai", un vettore della NYK-Hinode Line, Ltd., una filiale di Nippon Yusen Kaisha per verificare l'efficienza e la riduzione di CO2, aspettandosi un taglio di circa il 10%.
La MHI ha già installato il MALS sul "Yamatai", un vettore della NYK-Hinode Line, Ltd., una filiale di Nippon Yusen Kaisha per verificare l'efficienza e la riduzione di CO2, aspettandosi un taglio di circa il 10%.
La nave Mals-14000CS è stata progettata per realizzare una riduzione del 10% delle emissioni di CO2 con il sistema delle bolle d'aria. La progettazione delle navi, con una nuova forma dello scafo ad alto rendimento, nuovi posizionamenti sul ponte, relativamente più in avanti, scarichi di poppa, e lo spazio supplementare per i container. Il design nuova nave, che offre una maggiore capacità di carico dei container, abbinato a un sistema a due motori e due alberi di propulsione, consente una riduzione delle emissioni di CO2 del 24%. Sommato con un'altra riduzione del 5% consentito dal motore diesel a controllo elettronico e il sistema di recupero del calore emesso, la Mals-14000CS raggiunge un taglio complessivo del 35% delle emissioni di CO2 evidenziato dalla formula seguente [1-0,1 (MALS)] x [1-0,24 (progettazione delle navi, ecc)] x [1 - 0,05 (motore a controllo elettronico, il calore di recupero dei rifiuti)] = 0,65, una riduzione del 35%.
Ma non finisce qui l'impegno per diminuire le emissioni inquinanti, infatti la nave Mals-14000CS è progettato per essere più ecologici attraverso l'installazione di uno scrubber SOx per rimuovere l'ossido di zolfo (SOx) di scarico e un sistema di trattamento delle acque di zavorra.
Interessante.
RispondiEliminaA me però viene in mente che se si costruisse un tetto fotovoltaico (mobile) sopra i cantainer, si potrebbe recuperare più di 1,5 megawatt di potenza fotovoltaica.
Mimmo.
Strano che non abbiano pensato di integrare il kite navale.
RispondiEliminaChissa' se piacera' ai pirati ;-D
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