lunedì 5 settembre 2011

Le auto elettriche in un mercato delle auto tradizionali che si infogna sempre più

L'auto è sempre più in retromarcia viaggiando sul ciglio del burrone. A fine agosto mercato è sceso a -12% nelle immatricolazioni e il crollo degli ordini non è  mai andato così male dal 1998. Continuerà a calare la fiducia delle famiglie e rimanderà le decisioni di acquisto di beni durevoli ammesso che ne abbia le possibilità economiche per farlo ora e tanto più nel prossimo futuro?

Il riassunto della situazione del mercato automobilistico che ce ne dà l'UNRAE,  l'Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, è acerrimo.

Il mercato italiano delle autovetture archivia in agosto un risultato sostanzialmente in linea con il depresso andamento dello scorso anno. Le 70.307 immatricolazioni comunicate oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, evidenziano una crescita di appena l’1,5% rispetto all'agosto di un anno fa che, a sua volta, aveva registrato una flessione di oltre il 19% rispetto all'anno precedente. Dopo i primi otto mesi, in Italia le vendite di automobili registrano, con 1.222.431 unità, un calo del 12% ed a rendere ancora più pesanti le prospettive è anche la raccolta di ordini, che con poco meno di 70.000 contratti (-3%) registra il valore più basso, per lo stesso mese, degli ultimi 13 anni.

Il quadro statistico del mercato dell'auto è lo specchio della crisi dei consumi e, più in generale, dell'indebolimento dell'attività economica globale che continua a manifestare persistenti segnali al ribasso. La crescita economica per il 2011, infatti, è stata rivista in questi giorni dal Fondo Monetario Internazionale ulteriormente in diminuzione (+0,8% nel totale anno), tendenza segnalata dall’UNRAE già nel mese di luglio. Anche le ultime valutazioni dell’Istat sul clima di fiducia dei consumatori hanno espresso in agosto un peggioramento complessivo, marcatamente accentuato – in particolare - per i giudizi sulla situazione economica del Paese e per quelli sulla convenienza all'acquisto immediato di beni durevoli, dei quali l'auto è parte fondamentale.

Le preoccupazioni per lo stato di salute del settore, poi, vengono confermate anche dagli ultimi dati Istat sull'inflazione, che in agosto ha registrato un forte incremento (+2,8%), determinato - in particolare - dai crescenti aumenti dei prezzi dei carburanti, che hanno segnato per la benzina un +1,1% su base mensile e un +16% su base annua e per il gasolio, rispettivamente +1,4% e +20,3%.

Tornando all'analisi della struttura del mercato, le famiglie - con una quota di mercato del 71,1% - hanno registrato nel mese un andamento in linea con lo stesso periodo dello scorso anno, così come le immatricolazioni alle aziende, attestatesi ad una quota del 18%. Scende nel mese, invece, di circa un punto la rappresentatività delle immatricolazioni di autovetture destinate al noleggio (10,9% di quota).

Infine, il mercato dell'usato ha registrato in agosto un incremento del 12,3% e 257.087 passaggi di proprietà, al lordo delle minivolture. Nel periodo gennaio-agosto la crescita è del 4,2% con 3.041.823 vetture trasferite, rispetto alle 2.917.998 di un anno fa.

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Detto questo, se guardiamo i dati comunicati dal Ministero la Fiat registra un evidente -8,19 globale con un più grave  -16,17 nei primi 9 mesi dell'anno.

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Il mercato delle auto elettriche e ibride.

Passiamo ad un altro settore che cresce in Italia con una velocità preoccupante. Al di là delle statistiche guardiamo direttamente i numeri (piccoli) degli ultimo due/tre anni.


Il grafico qui di seguito riporta il numero delle auto elettriche  .


e quello delle auto ibride.


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4 commenti:

  1. Quindi se a giugno mi avessero consegnato il BEV che ho ordinato, avrei fatto crescere il mercato del 5,88%. Figo.

    Scherzi a parte, pensavo che le vendite si misurassero in unità al mese, invece sono decine da più di un anno. Chi la fa la parte del leone? Quale modello?

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  2. Interessante domanda!

    Nel grafico possono vedersi le consegne delle smart ED a noleggio e le vendite delle Mitsubishi i-Miev, Peugeot iOn, Citroen C-Zero (uniche vetture elettriche non trasformate prodotte in serie ad essere disponibili in Italia in buon numero). Chissà se a dicembre possa esserci nelle statistiche la prima Nissan Leaf venduta in Italia? Sicuramente sono nelle statistiche le vendite di altri veicoli elettrici anche di produzione nazionale prodotti in piccoli numeri. I quadricicli non sono conteggiati, giusto?

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  3. Quì credo che troverete le risposte.
    Saluti Claudio B.
    http://www.unrae.it/studi-e-statistiche/categorie/dati-statistici/item/2132-top-10-per-alimentazione-agosto-2011

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  4. Presumo che anche la nissan leaf farà la sua entrata nel mercato di dicembre in italia.

    Attualmente ci sono pochi dati a disposizione, ma le ricerche di mercato sembrano dargli ragione.

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