martedì 14 giugno 2011

Un breve commento all'esito dei referendum

Il popolo italiano ha risposto così ai quesiti referendari sul nucleare, acqua e uguaglianza:


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10 commenti:

  1. I toscani son gran burloni !
    Azzeccatissima la suppostata !
    Si possono fare i complimenti ?

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  2. I complimenti vanno a tutti gli Italiani che sono andati a votare e in particolare a quelli che hanno preparato la confezione colorata . Non credi?

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  3. GRAZIE PER I COMPLIMENTI E A CHI COME ME CREDE CHE ESISTA ANCORA IL BUON SENSO. Che si chiami geotermico/fotovoltaico/eolico/reforming/differenziata/digestione anaerobica/micro idroelettrico insomma.....evviva il buon senso

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  4. Questo referendum non si limita ad abrogare la nuova legge sul nucleare, da una spinta formidabile alle rinnovabili.
    In questo senso dobbiamo dire grazie a questo sciagurato governo, se non avessero fatto questa legge assurda oggi ci staremmo trascinando stancamente tra qualche incentivo al fotovoltaico si e qualche incentivo no, tra le scemenze di chi dice che l'eolico rovina il paesaggio.
    Oggi invece la strada è chiara, ci accodiamo alla Germania nella direzione giusta, che è quella di arrivare al 2050 con almeno l'80% dell'energia dalle rinnovabili.
    E' finita l'era delle poche grandi centrali con una rete monodirezionale, è tempo di internet dell'energia, la rete diffusa dove tutti possono essere produttori o consumatori.
    Del resto è la scelta più ovvia, le tecnologie sono mature e noi non abbiamo nè petrolio, nè carbone, nè gas, nè tantomeno uranio.
    Abbiamo invece moto più sole della Germania, abbiamo tanto vento, abbiamo i fiumi e abbiamo anche la geotermia e i vulcani.
    Le potenzialità sono tali che potremmo vendere questa energia, non soltanto coprire il nostro fabbisogno.
    Ma la cosa più bella è che, finalmente, la gente lo ha capito!
    Grazie anche da parte mia, ma grazie, soprattutto, da parte dei nostri figli e dai nostri nipoti, perchè il loro futuro non passa dai risparmi (finti) della bolletta, ma da un mondo più pulito.

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  5. Questo referendum non si limita ad abrogare la nuova legge sul nucleare, da una spinta formidabile alle rinnovabili.
    In questo senso dobbiamo dire grazie a questo sciagurato governo, se non avessero fatto questa legge assurda oggi ci staremmo trascinando stancamente tra qualche incentivo al fotovoltaico si e qualche incentivo no, tra le scemenze di chi dice che l'eolico rovina il paesaggio.
    Oggi invece la strada è chiara, ci accodiamo alla Germania nella direzione giusta, che è quella di arrivare al 2050 con almeno l'80% dell'energia dalle rinnovabili.
    E' finita l'era delle poche grandi centrali con una rete monodirezionale, è tempo di internet dell'energia, la rete diffusa dove tutti possono essere produttori o consumatori.
    Del resto è la scelta più ovvia, le tecnologie sono mature e noi non abbiamo nè petrolio, nè carbone, nè gas, nè tantomeno uranio.
    Abbiamo invece moto più sole della Germania, abbiamo tanto vento, abbiamo i fiumi e abbiamo anche la geotermia e i vulcani.
    Le potenzialità sono tali che potremmo vendere questa energia, non soltanto coprire il nostro fabbisogno.
    Ma la cosa più bella è che, finalmente, la gente lo ha capito!
    Grazie anche da parte mia, ma grazie, soprattutto, da parte dei nostri figli e dai nostri nipoti, perchè il loro futuro non passa dai risparmi (finti) della bolletta, ma da un mondo più pulito.

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  6. Grazie a tutti voi e tutti noi.

    Rientrato l'entusiasmo della vittoria, per continuare sulla giusta strada manca adesso un nuovo PAN che tenga conto di (lista non esaustiva):
    1) piano efficace sull'efficienza energetica dell'involucro degli edifici
    2) piano efficace sul solare termico, pompe di calore e sistemi di distribuzione a bassa temperatura
    3) piano efficace sulle restanti forme di risparmio energetico
    3) correzioni al 4° conto energia (che così come è... è una me.da)
    4) piano sulle smart grid, con particolare interesse al demand side management (interrompibilità e domotica)
    5) piano efficace sulla mobilità elettrica con particolare attenzione al retrofit
    6) piano efficace per le restanti forme di produzione rinnovabile
    7) traguardi di rinnovabile e risparmio energetico più ambiziosi

    E' poco probabile che questo avvenga il GOVERNO IN CARICA. Per cui penso che i tempi cupi non siano ancora finiti. Stringiamo i denti e continuiamo a combattere.

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  7. Ottimo post :-)

    Saluti

    Maria H.

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  8. Giambo e Stefano : Dite cose giuste.

    Per fare decollare la produzione locale da energia rinnovabile, bisogna fare abrogare la norma che impedisce ai piccoli comuni sotto i 30000 abitanti di costituire aziende speciali costituite a tal scopo.

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  9. Se vi volete divertire, fatevi un giro sul blog del forum nucleare italiano

    http://blog.forumnucleare.it/

    Depressione in diretta web! :-D

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  10. la supposta 'SI..pposta è quanto di meglio SI potesse supporre... Evviva la democrazia di internet...

    PS: Massimo, conosci il libello di Ivan Illic: Elogio della bicicletta? La postfazione è di La Cecla e ci sono posizioni interessanti riguardo alla mobilità e le sue conseguenze. Ciao

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