giovedì 16 giugno 2011

Cosa pensano i giapponesi del nucleare? No al 64%

Sappiamo che i tedeschi hanno iniziato un percorso rapido di uscita dal nucleare, così come gli svizzeri, così come vorrebbero fare i francesi secondo un recente sondaggio.

La volontà di non rientrare neppure nel vicolo cieco del nucleare dagli italiani è stata data chiara e netta nel recente referendum del 12 e 13 Giugno.

E i giapponesi? Cosa pensano i giapponesi dell'energia nucleare, loro che hanno subito forse il più grande disastro nucleare della storia con la fusione di almeno tre dei quattro nuclei dei reattori della centrale di Fukushima?

Ci ha pensato Asahi Shimbun a dare una risposta precisa con un sondaggio telefonico su 1980 elettori giapponesi pubblicato ieri su cartaceo e via web.

Udite udite, anzi leggete, leggete i risultati.

Il 64% degli elettori vogliono abolire il nucleare dopo un periodo di transizione., rispetto al 14 per cento. 

Secondo il sondaggio telefonico a livello nazionale effettuato tra l' 11 e il 12 giugno,   il 42% è contrario mentre il 37% sostiene ancora la produzione di energia nucleare. Ma attenzione.  Anche tra coloro che sostengono la produzione di energia nucleare, oltre il 60% è favorevole ad una graduale uscita al fine di abolirla definitivamente in una data successiva.

 In un sondaggio nel mese di aprile, il 50% era favorevole al nucleare, mentre il 32% era contrario. Ma gli oppositori erano già più numerosi dei sostenitori in un sondaggio a fine maggio, al 42% contro, il 34 % favorevoli.

Nell'ultimo sondaggio è stato chiesto se erano favorevoli  o meno al riavvio degli impianti nucleari chiusi per le ispezioni periodiche, a condizione che  fossero preso le misure di sicurezza richieste dal governo. 51% si, 35% contrari.  Nelle 13 prefetture che accolgono le centrali nucleari, le percentuali degli avversari erano leggermente più alte rispetto alla media nazionale. 

 Cosa pensano i giapponesi dell'energia rinnovabile?
 Il 64% ha affermato che l'energia rinnovabile come l'energia eolica e solare andrà a sostituire l'energia nucleare in futuro, mentre il 24 % ha detto che non la pensa così.

 Il 65% ritiene che la percentuale di energie rinnovabili nella produzione totale di elettricità dovrebbe essere aumentato, anche se questo dovesse significare un aumento dei costi dell'energia elettrica. Solo il 19%
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