lunedì 14 marzo 2011

Problemi in altri reattori nucleari giapponesi. Fukushima -3,(-2),-1.

Le notizie arrivano con il contagocce e frammentarie, seguite da chiarimenti tranquillizzanti a cui fanno seguito precisazioni di esperti indipendenti che non tolgono i dubbi.
Alle 7.29 di stamattina la BBC ci informa che anche il reattore 2 della famigerata centrale nucleare Fukushima 1 ha dei grossi problemi nelle funzioni di raffreddamento che si sono bloccati. Ricordiamo che i reattori 1 e 3 sono stati oggetto ad una esplosione tra ieri e stanotte proprio a causa dell'aumento della pressione del vapore non tenuto sotto controllo dal sistema di raffreddamento andato in avaria. Le esplosioni hanno procurato uno o due morti ed una decina di feriti.  "I livelli dell'acqua di raffreddamento stanno diminuendo" afferma l'agenzia di stampa Jiji, citato da Reuters.

E questa è la prima volta che si sente parlare di problemi al reattore 2.

La seconda esplosione



Il Governo nipponico ha già deciso da un paio di giorni di mettere in stato di allerta la popolazione da Fukushima per un raggio di 20 chilometri, anche se, afferma non vi sono problemi di dispersione di materiale radioattivo, al momento, ma le notizie si aggiungono le une alle altre e non lasciano per niente tranquilli.

Altri problemi al sistema di raffreddamento si hanno nell'impianto nucleare di Tokai No.2 nella prefettura di  Ibaraki, ma una delle pompe di riserva sembra funzionare mentre l'altra è andata in avaria.

Nel frattempo, non bastassero le frequenti scosse del terremoto, gli tsunami (stamattina se ne aspetta uno con onde di tre metri nelle coste nor del Giappone) e il pericolo di dispersione delle sostanze radioattine,  il vulcano Shinmoedake nel sud del Giappone ha ripreso ad eruttare.

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