mercoledì 30 marzo 2011

Il punto di pareggio delle auto ibride

Toyota Camry Hybrid
Riprendendo il discorso iniziato ieri riguardo il punto di pareggio e convenienza di un veicolo ibrido nei confronti di un'auto tradizionale c'è da considerare che tale punto è frutto principalmente di una scelta 'politica' da parte del costruttore. 
La domanda che ci si deve porre  è se il costruttore ha capito che l'auto elettrica è un prodotto dell'immediato futuro e se ha capito che è importante accaparrarsi da subito quella che adesso è apparentemente una nicchia di mercato destinata a crescere rapidamente. Se lo ha capito, il corruttore tenderà ad avvicinare il più possibile il gap che intercorre tra l'ibrido e il tradizionale, facilitando, in tal modo la scelta dei clienti indirizzandoli verso un veicolo un po' più rispettoso dell'ambiente ma certamente più rispettoso del suo portafogli. Di conseguenza il costo del carburante è sì importante ma non in modo primario. 
In generale l'analisi della CarGurus ha preso in considerazione 43 modelli ibridi degli anni che vanno dal  2003 al 2010 ed ha mostrato che in media, costano il 17%, o 6.400 dollari, in più rispetto ai modelli convenzionali. 
Comunque rivediamo i costi del carburante con i parametri che sono più comprensibili per noi europei, trasformando i galloni in litri e i dollari in euro.

Per quanto riguarda la Toyota Camry Hybrid abbiamo visto che il break-even point era posizionato a 4 dollari al gallone ovvero circa 0,747 euro / litro per il Ford Escape Hybrid era 2,5 dollari al gallone.ovvero  0,477 euro / litro. 

La media, si diceva,  del punto di pareggio è di 7 dollari al gallone ovvero 1,307 euro / litro, mentre per alcune, come per  la Cadillac Escalade Hybrid sarà necessario che la benzina salga a 15 dollari al gallone ovvero a  2,801 euro / litro.

E' palese che la traduzione dei costi della benzina in USA  rende del tutto evidente che in Europa e ancor più in Italia il punto di pareggio diventa assai più ravvicinato nel tempo e più facilmente raggiungibile per tanti modelli ibridi che nell'analisi americana risultavano non vantaggiosi per gli automobilisti, considerato che la benzina da noi costa già oltre 1,4 euro al litro.

Speriamo che anche i nostri autosaloni pubblicizzano tale vantaggiosa scelta e che, ancor più,  i costruttori decidano di affiancare alle ibridi le auto completamente elettriche che sono destinate a coprire il 90% del mercato.
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