
Il 2007 può essere considerato nella storia come l'anno in cui il carbone ha cessato di essere considerato infinito. E oggi è molto meglio percepito di come sia una risorsa non rinnovabile. Durante il 2007 la Cina è diventata un importatore netto di carbone e dovuto chiudere il suo programma di Fisher Tropsch - per mancanza di carburante per il fatto che entro la fine dell'anno prezzi internazionali del carbone erano raddoppiati. Il carbone deve essere ormai considerata come una risorsa limitata prima o poi per il picco, non perché l'estrazione avrà il suo inizio di declino nel prossimo futuro, ma semplicemente perché non riesce a soddisfare la domanda sempre più pesante.
Qui.
Il raggiungimento del picco del carbone era già nell'aria.
RispondiEliminaEsiste una stretta correlazione tra la dinamica dei prezzi ed il raggiungimento del picco massimo di produzione. In molte zone industriali italiane, a causa della chiusura delle cokerie, alla fine degli anni 90 si era assistitito ad un ritorno degli impianti di riscaldamento a carbone.
All'epoca si poteva acquistare un quintale di antracite a 20'000 lire !!! C'era abbondanza di carbone immagazzinato nelle cokerie dismesse !!! Adesso la festa è finita. Siamo in pieno boom del pellet !!! Dobbiamo imparare a considerare il legno come materiale da costruzione per l'edilizia e per i pannelli termo-isolanti. Bruciare il legno non è il massimo della razionalità in fatto di miglior uso del materiale. Il vero impianto di riscaldamento ecocompatibile è quello con sonde geotermiche a pompa di calore.